È situato alla base della spina dorsale, nella zona del perineo tra i genitali e l’ano. Viene definito il chakra della radice.
La sua affermazione è: Io esisto, io sono al mondo.
È un Chakra di fondamentale importanza perché se è in armonia porta a lavorare correttamente tutti gli altri.
Il suo elemento è la terra e i suoi organi d’azione sono le gambe, i piedi e lo scheletro.
Il suo corretto funzionamento ci dona consapevolezza del corpo, fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità. Equilibrio, stabilità, calma e coraggio ci conducono a vivere il momento presente e progettare il futuro senza paure.
Ci collega ai nostri avi in modo sereno, senza attaccamento eccessivo, ci fa pensare alle nostre radici permettendoci di tornare da dove siamo venuti.
Il suo demone è la paura. Se proviamo paura si azionerà lo stress che ci porterà a essere nervosi, stanchi, intolleranti.
l colore abbinato è il rosso.
Il senso corrispondente è l’olfatto.
Gli organi interessati sono: ghiandole surrenali, apparato circolatorio, colonna vertebrale, ossa, reni, vescica, intestino crasso, gambe (no ginocchia), piedi, unghie e denti.
Suono: DO
Mantra: LAM
Gli Oli essenziali abbinati sono: Vetiver, Zenzero, Patchouli, Mirra.
Cristalli: Onice Nera, Ossidiana nera, Diaspro Rosso, Granato Rosso, Ematite.
Dal punto di vista iconografico abbiamo Airavata, l’elefante su cui siede il dio Indra e al suo fianco troviamo Dhara, la dea della terra che sostiene. Troviamo anche altre due divinità: Brahma il creatore e Dakini che rappresenta un’energia potente che deve ancora essere modulata e controllata. Troviamo anche un lingam su cui è avvolto un serpente, la Kundalini.
Pratica hatha yoga
Ho ideato una breve pratica dedicata al chakra Muladhara, per vederla clicca qui
La pratica ha l’obiettivo di connetterci con l’elemento terra tramite la ripetizione del bija mantra LAM e di migliorare il radicamento attraverso le seguenti posizioni:
la posizione della sedia Utkatasana e la posizione di Pritivi che è uno dei tanti nomi della terra.
Per favorire la stabilità possiamo sperimentare attraverso Malasana la posizione della ghirlanda e Dharani asana. Anche Dharani è uno dei tanti nomi dati alla terra e rappresenta appunto la terra che ci sostiene.
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Buona pratica
Leggi anche I CHAKRA – Un viaggio alla scoperta del tuo arcobaleno interiore
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Nelle foto: Pietre mandala dipinte da Chris Chandra, creazioni personalizzate su commissione.
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